Lee Burridge è un DJ e produttore britannico che ha contribuito a lanciare la scena club underground a Hong Kong nei primi anni '90. Attualmente si esibisce in discoteche in tutto il mondo. Rinomato per il suo stile musicale narrativo nei suoi DJ set così come per la sua energia e entusiasmo in cabina DJ, il suo stile abbraccia la parte più profonda e ritmica della house e della techno che sono altrettanto adatte agli eventi notturni quanto agli eventi all'alba o al tramonto. Burridge faceva parte del Tyrant Soundsystem dell'Inghilterra insieme ai DJ Craig Richards e Sasha e ha mixato album per etichette come Balance, Fabric, Global Underground e Hooj Choons.
Nel 2011, Burridge ha lanciato un nuovo progetto che comprendeva sia un evento diurno che un'etichetta discografica. Intitolato 'All Day I Dream', Burridge ha continuato a esplorare la sua nuova direzione musicale che si inclinava verso suoni più melodici e malinconici della house e della techno, che da allora sono cresciuti enormemente in popolarità.
La popolarità di Burridge è cresciuta esponenzialmente anche negli ultimi anni. Sia attraverso il marchio 'All Day I Dream' che attraverso la sua affiliazione a Black Rock City, i set DJ di Burridge di sette-dieci ore ciascuno che chiudono la domenica rimangono ancora uno dei piccoli segreti meglio custoditi della playa.
Mano Le Tough è nato in un piccolo villaggio della contea di Wicklow, in Irlanda, e si è trasferito a Berlino quando aveva poco più di vent'anni. Ha iniziato a suonare in varie band durante l'adolescenza, ma è tornato alla musica house e techno intorno ai vent'anni, immergendosi nella cultura di MySpace. La sua traccia "Warhorn" è stata notata dal produttore Tensnake e questo ha segnato l'inizio della sua carriera musicale. Ha fondato Maeve Records nel 2012 con The Drifter e Baikal, diventando una figura chiave nella scena dance internazionale. Nonostante la pandemia globale del 2020, ha continuato a cercare ispirazione per la sua musica. La sua filosofia artistica si riflette nel suo album "At The Moment", che esplora l'ambivalenza e la malinconia del momento attuale con tratti di ottimismo.
Il produttore/DJ e musicista francese, Viken Arman, ha un suono unico che mescola il classico e il moderno attraverso campionamenti, groove modulari e composizioni acustiche. Le sue performance dal vivo e i suoi set da DJ hanno lasciato un segno su dancefloor e festival iconici come Fusion (DE) e Burning Man (USA). Il suo viaggio musicale è iniziato giovanissimo al Conservatorio, dove è stato affascinato dal Freejazz e dalla musica da film. Ha iniziato a produrre beat hip hop all'età di 12 anni e ha esplorato il mondo della musica elettronica, creando un suono originale che fonde le sue vaste influenze. Viken Arman ha contribuito alla scena musicale globale con il collettivo Minimal Trip, la sua etichetta Denature Records e il festival internazionale SouQ. Con 6 EP all'attivo e l'uscita dell'opera LP "Alone Together", Viken Arman è considerato uno degli artisti più innovativi della scena elettronica. Continua a esplorare nuove tecniche e a collaborare con artisti di diversi generi, mantenendo un profondo legame con le sue radici armenie e investendo attivamente nella scena culturale del suo paese natale.
Il DJ e produttore David Krasemann, noto come Dave DK, ha guadagnato fama nella scena della musica elettronica negli ultimi anni. Fin dai primi anni '90, è stato attratto dal movimento techno emergente, coinvolgendosi attivamente nel mondo della produzione musicale e delle feste underground. Nel 1998, ha pubblicato il suo primo disco su Müller Records, avviando la sua carriera da DJ. Nel corso degli anni, ha suonato come residente in club rinomati come Tresor/Globus e Panorama Bar, e ha pubblicato musica su diverse etichette, inclusi remix per artisti come Beroshima e Skiebäck. Dave DK è noto per il suo approccio aperto alla musica elettronica, combinando elementi di house, techno, pop e dancefloor. Nel corso degli anni ha pubblicato diversi album e mix, esplorando sempre nuove sonorità e stili. La musica è per lui un modo di vivere, attraverso il quale continua a perfezionare le sue abilità per offrire un'esperienza moderna e coinvolgente nei club e a casa. Attendiamo con ansia altre sue creazioni musicali nel futuro prossimo.
Cormac, una volta uno dei segreti meglio custoditi della musica dance, ora è riconosciuto come un selettore venerato. Originario dell'Irlanda del Nord, Cormac è diventato un punto fermo nelle piste da ballo di tutto il mondo con il suo approccio unico all'HI-NRG, all'House e alla Techno. Residente al Dicks di Ankali, Praga, è noto per le sue leggendarie performance di chiusura al Panorama Bar e al Snax. Nel 2021 ha fondato Polari Records, un'etichetta che presenta opere d'arte di artisti LGBTQ+. Il suo mix su BBC Radio 1 Essential ha presentato materiale esclusivo insieme al debutto del suo singolo "Heartcore" su Polari. Collaborando con gli "Comets" su Ostgut-Ton, Cormac continua a lasciare il segno nella scena musicale elettronica.
Nel corso di una brillante carriera produttiva di 18 anni, sotto una serie di pseudonimi, il super produttore di Madrid, il camaleonte musicale Eduardo de la Calle, ha lavorato con molti dei più importanti etichette dei tempi moderni come Planet-E Communications, International Deejay Gigolo, TURBO, Hivern Discs, Mule Musiq, Endless, Semantica, NONPLUS, Mental Groove, NON SERIES, ORBE - oltre ad aver dato vita alla propria etichetta in vinile solo Analog Solutions. È difficile definire precisamente il suono di Eduardo. Capace allo stesso modo di comporre paesaggi sonori lussureggianti e languidi, tech-house esotico, jazz fantascientifico e perché no, brutali assalti da sala grande, De la Calle è un artista davvero poliedrico. È anche regista del noto documentario sulla musica elettronica BEATZ insieme a Iban Ugalde e Pedro Pantaleon.
Producer e DJ si è esibito in più di 80 paesi suonando nei club e festival di mezzo mondo. Viene spesso definito come uno ‘storyteller’, la sua musica è ricca di storie da ascoltare e panorami sonori densi di suggestioni. Lo stile è raffinato, poliedrico, contemporaneo. Una discografia che lo ha portato ad essere uno degli artisti italiani più apprezzati della scena. Wagon Repair, Ovum Recordings, Crosstown Rebels, Mule Musiq, All Day I Dream, Bordello A Parigi, Real World X ed la sua Endless sono solo alcune delle labels che hanno pubblicato i suoi lavori. Imprevedibile remixer, Luca e’ un vero e proprio sarto musicale. Da segnalare i suoi epici sets a Black Rock City ! Dal 2021 e’ co-fondatore di Limbo Festival.
«Vedo, annuso, ascolto, gusto e sento e lascio che le impressioni marinino nella curiosità e nella contemplazione finché non esplodono attraverso le mie dita. A volte sono sorpreso, a volte confuso - la maggior parte del tempo, sto sorridendo.» Da circa un decennio sto esplorando modi in cui posso avere una nuova esperienza di me stesso nel mondo. Vedendomi in modo diverso, mi ricordo che posso muovermi in questo mondo con leggerezza.
Vedo ogni interazione e ogni situazione come un'opportunità per capire meglio me stesso, e quanto meglio capisco me stesso, tanto meglio posso relazionarmi agli altri. Facciamoci animare e motivare a creare e costruire e ad abbracciare tutta la vita - inclusa l'oscurità - con leggerezza.
Detlef Weinrich, conosciuto come Toulouse Low Trax, esplora da anni l'universo dell'irrazionale e del mistero notturno. La sua musica, caratterizzata da ritmi compatti e atmosfere new wave, evoca un dancefloor diverso. Utilizzando una combinazione di strumenti analogici, come la MPC e sintetizzatori, crea un suono futuristico e vibrante, testato regolarmente come DJ residente al "Salon Des Amateurs" di Dusseldorf. La sua musica è sperimentale, lasciando spazio a ogni suono senza perdere chiarezza ritmica. Con nuove uscite in arrivo quest'anno, tra cui un EP su TAL Records e una raccolta di remix degli ultimi 10 anni, Toulouse Low Trax continua a sfidare le convenzioni e a creare un'atmosfera emotiva unica nella musica elettronica.
Cami Layé Okún è una DJ, selezionatrice e conduttrice radiofonica originaria di Cuba. Questa artista speciale ha suonato in alcuni dei migliori locali in Europa e nel mondo, portando i suoi contagiosi suoni cubani e afro-latini e la sua vasta collezione di dischi in vinile sul dance floor, così come sulle frequenze radio con il suo programma radiofonico quindicinale "Insolar" su NTS. Un'artista sempre alla ricerca delle storie che si possono trovare nella musica, Cami Layé Okún è una scavatrice appassionata di musica proveniente da tutto il mondo, vantando una collezione di vinili che include disco cubano, rarità afro-caraibiche, groove funky tropicali amazzonici e molto altro. Queste selezioni avventurose sono il motivo per cui sempre più amanti della musica si stanno rapidamente innamorando di lei come artista. Recentemente, Cami ha tenuto set memorabili presso eventi come il Glastonbury Festival, GALA London, Sacre Paris, Jazz:Re:Found Monferrato, KALA Albania, MELT Festival Germany, Pickle Factory London, Electric Castle Romania e Bahidora Mexico.
Oora è una chiesa di sequenziamento analogico.
Oora è il progetto solista dell'artista italiano Federico Chiesa. Rinomato per un mix unico di generi ambient, minimal, sperimentale, dub e downtempo, la musica di OORA invita gli ascoltatori in un regno di esplorazione sonora. I suoi spettacoli dal vivo sono completamente improvvisati, rendendo ogni esibizione unica e irripetibile. Eliminare la comodità di suonare materiale preregistrato e abbracciare i rischi di un inizio da zero sono i punti focali degli atti di Oora. Come creatore di contenuti, OORA condivide approfondimenti sul processo creativo, offrendo uno sguardo nel mondo della produzione musicale. Le sue discussioni stimolanti sull'intersezione tra tecnologia e arte sono destinate ad emancipare gli individui attraverso l'uso della creatività.
Leo Mas è una figura leggendaria nella scena della dance, che è stato presente all’inizio della rivoluzione di Ibiza negli anni '80. Come pioniere del Balearic Beat e della House, ha suonato in club iconici come l'Amnesia. Con un suono unico e set innovativi, è diventato un pioniere della musica house, esibendosi in tutto il mondo in luoghi come il Ministry of Sound, il Pacha e il Love Parade. DJ prolifico italiano, ha suonato in numerosi club a livello nazionale e internazionale, mantenendo una presenza nei fenomeni della dance. Collaborando con varie etichette, è conosciuto per il suo stile eclettico. Leo conduce il suo programma radiofonico e collabora con emittenti radiofoniche in tutto il mondo.
Leo Di Angilla, musicista veneziano all’attivo da oltre 20 anni, maratoneta e scrittore. Percussionista e batterista di Jovanotti, ha suonato, tra gli altri, anche con Mike Patton (Faith No More), Marco Mengoni, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci, Gemelli Diversi, Anna Oxa, Roy Paci e Aretuska, Airto Moreira, Ricky Gianco, Marco Paolini. Ha registrato nei dischi di Jovanotti, Eros Ramazzotti, Marco Mengoni, Biagio Antonacci, Elisa, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Tiziano Ferro, Ornella Vanoni, Max Pezzali, Gemelli Diversi, J-Ax, Alessandra Amoroso, Mietta. È endorser ufficiale Tycoon Percussion, Remo, Zildjian e Vic Firth. Nel 2015 fonda iPlayPercussion, il primo portale al mondo di didattica per percussioni. Appassionato di corsa, nel 2021 pubblica il libro ‘Ritmo per correre. Come ho preparato la Venice Marathon mentre ero in tour, tra palco e asfalto’.
Cresciuto negli studi di Videomusic de Il Ciocco, Alessandro Stefani si divide da sempre tra la passione per l’arte e quella per la musica. Dopo aver frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Carrara, lavora come consulente per la comunicazione dell’agenzia delle Nazioni Unite UNICRI e come videomaker freelance - dirigendo, tra gli altri, il videoclip musicale Poems by God di Elisa. Dal 2011 è Brand & Communication Manager de Il Ciocco, di cui diventa Direttore Creativo nel 2020. Conosciuto negli ambienti musicali underground come Vitamina Jeans, è co-founder del Limbo Festival.
Originaria del vivace paese del Brasile, lo stile musicale di BRUNNÄ abbraccia un'ampia gamma di suoni provenienti da tutto il mondo, mantenendo sempre un'anima sonora e organica. La sua passione per la musica è evidente nella sua capacità di intrecciare intricate melodie e ritmi irresistibili. Traendo ispirazione dalle sue radici brasiliane, i suoi set sono pervasi da un calore tropicale e un'energia contagiosa che cattura il pubblico.
Tommy Soul è un DJ, remixer e collezionista di dischi con una passione smisurata per il vinile; è cresciuto tra due Technics1200 con i primi suoni da discoteca: Soul, Funk, Disco e House. È stato parte dell’organizzazione e DJ di importanti realtà underground in Italia come: Rec Room / Serendipity club, Dancity Festival e Fat Fat Fat Festival, grazie alle quali ha avuto modo di collaborare con numerosi artisti e pionieri del settore. Tommy Soul è un artista curioso e affamato di musica, predilige la qualità del suono senza essere schiavo di un genere prestabilito. La sua empatia e ricerca musicale sono un mix perfetto per il dancefloor!
Moustapha Dembélé, conosciuto come "Zam", del Mali, appartiene alla casta dei Griot, gli storyteller e musicisti africani per discendenza. Canta, suona e costruisce strumenti tradizionali africani: kora, n'goni, balafon, tamani, calebasse, barà, djembé. A Limbo sarà supportato da MOZAIT, la band composta da Filippo Guerrieri, Luca Giovacchini e Andrea Melani. Un'irresistibile performance live di afrobeat!
Gianni Ricchizzi è nato a Barletta (Italia) l'11 settembre 1954. Ha vissuto in India dal 1975 al 1985, completando il corso di "Master in Sitar e Musica Indiana" presso l'Università Hindu di Benares con il punteggio più alto e ottenendo il premio "O.Thakur". Ha frequentato anche il biennio di Musicologia tenuto da Prem Lata Sharma. Ha ricevuto il titolo onorifico di "Vadya Kala Joti" dallo Sivananda Ashram di Rishikesh. Ha tenuto concerti organizzati dall'Ambasciata Italiana di Delhi e quella Indiana di Roma. Ha pubblicato cinque CD come unico musicista non indiano della serie "Masters of Indian Music" per l'etichetta Nimbus. Ha partecipato a programmi televisivi e alla Stanza della Musica su Radio 3 fino al 2000. Ha insegnato al conservatorio Pedrollo di Vicenza nel corso di musica indiana per dieci anni. Ha collaborato a colonne sonore, con orchestre sinfoniche e musicisti di diversi generi, tra cui jazz. Dal 1990 dirige la Saraswati House, un centro per la musica indiana dove gli allievi possono studiare secondo l'antica tradizione indiana. Nel 2015 ha ricevuto il premio "Award for Lifetime Devotion of Dhrupad" al Dhrupad Mel di Benares con le onoreficienze del Maharaja.
Dimitri Grechi Espinoza nasce a Mosca nel 1965 e fin dalla giovane età si avvicina alla musica jazz e allo studio del sax. La sua musica è influenzata dalle culture dell'est Europa, ma anche dalla tradizione jazzistica italiana e americana.
IL SAX CURATIVO
Da molti anni lavoro sul progetto "Oreb" per sax solo e eco naturale grazie alla conoscenza fondamentale trasmessa dalle tradizioni culturali riguardanti il significato spirituale del suono e il suo corretto utilizzo terapeutico. La teoria induista sulla risonanza dhvani e l'essenza primordiale del suono nelle sue forme ahata nada (udibile) e anahata nada (non udibile) è un perfetto esempio del concetto sopra menzionato. Attraverso il mio quarto lavoro discografico mi rivolgo a tutti coloro che sono capaci di sperimentare una risonanza interiore attraverso l'ascolto e diventare consapevoli della qualità del suono che forma la profonda essenza di ogni essere umano.
Federico Garofalo (noto come Cosmic Bambino) è un DJ, produttore musicale e compositore italiano che vive a Londra. Ama tutto l'OLD SCHOOL & UNDERGROUND dei migliori rapper di quei tempi e in particolare degli anni '90. Sin dagli inizi degli anni '90, l'HIP HOP è diventato parte di molte classifiche musicali e oggi è diffuso in tutto il mondo, in vari stili. Sempre più affascinato dall'arte in generale e visitando i luoghi dove è rappresentata nel migliore dei modi, inizia ad avvicinarsi allo spirito del SOUL, del FUNK e del JAZZ che lo riporta ai capolavori dei musicisti afroamericani e alla musica "swing" in tutti i suoi aspetti. Come non menzionare la sua passione per James Brown, Barry White, Marvin Gaye, Isaac Hayes, Aretha Franklin, Donna Summer, Diana Ross, Whitney Houston, Roberta Flack, Tina Turner e molti altri. La musica SOULFURIC, GARAGE, UNDERGROUND, HOUSE e DEEP HOUSE tra un vinile e l'altro lo porta ad essere un DJ molto richiesto, ma soprattutto un vero musicista.
Luca Giovacchini, chitarrista e compositore nato a Lucca nel 1971, ha iniziato lo studio della chitarra classica all'età di 8 anni e ha ottenuto livelli di eccellenza presso i conservatori di Lucca, Bologna e Livorno. Fin da giovane, è stato appassionato della musica afro-americana e ha collaborato con diverse Blues Band, esibendosi anche al Maxweel Street Blues Festival di Chicago nel 1995. Grazie alle influenze di artisti come T.Bone Walker, Muddy Waters e The Beatles, si è rapidamente avvicinato alla scena Jazz Blues italiana. Ha maturato esperienze nell'ambito del jazz, blues e soul, oltre a coltivare la passione per la musica folk e popolare. Ha lavorato con vari cantautori, vincendo il prestigioso Premio Ciampi nel 2000 con il gruppo Il Colectivo. Ha anche contribuito a colonne sonore per film di Gabriele Salvatores e Don Antonio. Nel 2018 ha co-fondato il trio Emma Morton & The Graces e ha collaborato con numerosi artisti, lasciando il segno nei dischi di Niki La Rosa, Michela Lombardi, Francesco Guccini e Vinicio Capossela.
Sanjay Kansa Banik solista di tabla, allievo dei maestri Sri Goutam Dam e Sri Dulal Natto del Gharana di Benares, Sanjay ha alle spalle un’intensa carriera di festival e premi. Di recente, ha ottenuto il titolo di miglior musicista dalla “All India Radio” di Calcutta, dove ha inciso molti brani e partecipato a diverse trasmissioni.
Attualmente vive a Roma e fa parte dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Il regista Simone Mariani ha girato un documentario su di lui dal titolo “A journey on the tabla”, film premiato in diversi Festival del Cinema in Europa e India.
Gli Aristodemo sono: Andrea Gonnella (Voce), Keane (percussioni), Alessandro Rizzardi (Mandolino e Sax), Fabio Guazzelli (chitarra), Leo Gnesi al contrabbasso, Francesco Massagli (fisarmonica). La band si è formata nell'inverno del 2009 quando questi musicisti locali si sono incontrati nell'enoteca Aristo, strumenti alla mano, con idee eccitanti in mente e naturalmente, passione nel cuore. Concentrandosi principalmente sul dimenticato swing italiano degli anni '30, '40 e '50, gli Aristodemo vi invitano a fare un salto indietro nel tempo e a entrare nel loro salotto. Potreste anche sentire qualcosa di contemporaneo reinterpretato in stile Aristo.